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Attacco all’accampamento fascista delle scuole S. Marcellino.

Una parte consistente delle squadre fasciste giunte a Parma, si acquartierò presso le scuole S. Marcellino. L’edificio, che oggi non esiste più, sorgeva all’angolo tra strada del Carmine (oggi strada del Conservatorio) e strada al ponte Caprazucca, accanto alla chiesa San Marcellino.

Chiesa San Marcellino.

La sera del 3 agosto, verso le 20.30, un gruppo di antifascisti, che la “Gazzetta di Parma” descrive come “persone vestite decentemente e dall’accento non parmigiano” si spinse fin dentro la zona controllata dai fascisti in Parma nuova, con l’intenzione di colpire il nemico nel proprio acquartieramento. Giunti in prossimità di vicolo San Tiburzio, esplosero diversi colpi contro l’ingresso delle scuole, provocando la reazione dei fascisti.

Poche ore più tardi, fu tentato una seconda sortita, questa volta da borgo Antini, con scambio di revolverate. Spari e rapide incursioni proseguirono per tutta la notte. L’attacco alle scuole S. Marcellino rappresentò una delle poche azioni offensive tentate dagli antifascisti, che per il resto mantennero quasi sempre una posizione difensiva.

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Strada del Carmine, oggi strada del Conservatorio.

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