Violenza Politica

Scontro tra socialisti e popolari, muore Costante Gregori

Luogo: Sant’Andrea di Busseto

Gli scontri tra socialisti e popolari si intensificarono in prossimità delle elezioni amministrative dell’autunno 1920. In linea generale, la violenza era esercitata soprattutto dai primi, mentre i popolari/cattolici si attestarono soprattutto su posizioni difensive. Bersaglio privilegiato di questa violenza erano i sacerdoti. Il fatto più emblematico avviene il 4 settembre 1920, quando un gruppo di socialisti irruppe armato in una cooperativa cattolica, scontrandosi con alcuni dei presenti. Il giorno successivo, mentre si aggiravano per il paese, incrociarono il sacerdote don Isauro Donati, insultandolo e costringendolo a riparare in casa. I socialisti, una ventina in tutto, spararono alcuni colpi contro la sua abitazione, tentando di penetrarvi ma, nel frattempo, intervenne il fratello del prete, Alceo Donati – esponente del Ppi locale – che sparò contro gli aggressori, uccidendone uno: Costante Gregori, contadino di 27 anni residente nel piacentino a Chiaravalle della Colomba[1]. Si trattava della seconda vittima politica nel Parmense: la prima era stata Ercole Calzetti. Per questo delitto fu organizzata una dura rappresaglia. Il 9 settembre, mentre nella frazione un corteo di circa 2.000 persone accompagnava il feretro di Gregori, un centinaio di socialisti capeggiati da Sincero Bertinelli si diresse verso la tenuta della famiglia Donati, incendiandola, mentre i residenti poterono salvarsi solo grazie all’intervento dei carabinieri[2].

[1] ACS, MI, PS, 1920, cat. C1, b. 74, fasc. 680 “incidenti fra sovversivi e popolari”, Regia Prefettura della provincia di Parma, Telegramma indirizzato al Ministero dell’Interno, senza oggetto, 7 settembre 1920. Si veda anche: Le gesta dei socialisti a S. Andrea di Busseto, in “Gazzetta di Parma”, 11 settembre 1920; I gravi fatti di S. Andrea di Busseto, in “Il Piccolo di Parma”, 11 settembre 1920.

[2] ACSP, Tribunale di Parma, Processi definiti dalla Corte di assise di Parma, 1921, b. 1178, fasc. “atti relativi al ricorso per cassazione di Bertinelli Sincero”, Sentenza del procedimento penale contro Bertinelli Sincero, 21 maggio 1921.

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