Composta da carretti di legno e mobilio, la barricata era stata sistemata in modo da impedire l’acceso al borgo da strada d’Azeglio e, di lì, proseguire per via Imbriani. Sul selciato furono posizionati dissuasori in filo spinato per ostacolare l’eventuale passaggio di mezzi nemici.
Barricata di borgo Marodolo, agosto 1922, la foto guarda verso borgo Poi/via Imbriani (foto Amoretti).