Luogo: Sant’Andrea di Busseto, località Sabbioni
Il 14 luglio un gruppo di fascisti provenienti da Cortemaggiore si presenta presso l’abitazione della famiglia Schiavi, a Sant’Andrea di Busseto, località Sabbioni. Motivo della spedizione: in casa si sarebbero rifugiati alcuni socialisti piacentini su cui pendeva l’ordine di rappresaglia fascista. Gli aggressori intimarono agli Schiavi di aprire la porta e far perquisire la casa. Giacomo Schiavi, fittabile di 61 anni, assieme ai suoi tre figli si oppose alla prepotenza fascista, sbarrando l’ingresso. Per tutta risposta, partirono alcuni colpi di rivoltella che ferirono mortalmente Giacomo.