Luogo: Sissa
Un gruppo di fascisti di ritorno da Noceto dopo una manifestazione rientrò a Sissa, cenando in una trattoria gestita da Giuseppe Scalarini. Riconosciuti, i fascisti furono fatti segno di insulti e minacce dai socialisti del posto, i quali dopo il gesto ripararono presso la vicina cooperativa. Il gruppo di fascisti, volendo rispondere alla provocazione, si diressero verso la cooperativa, venendo però accolti da alcuni spari, che ferirono tre camicie nere: Francesco Della Turca, Giuseppe Vecchi e Tito Calzolari. I feriti furono trasportati presso l’ospedale di Parma, mentre nelle stesse ore si verificarono altri incidenti e scontri in provincia[1];
[1] Fascisti feriti negli agguati dei sovversivi, in “Gazzetta di Parma”, 27 settembre 1921.