Luogo: Busseto
Il primo agosto 1921, l’ex sindaco socialista di Roccabianca Paolo Bertoluzzi, presidente della Società anonima cooperative di Lavoro di Fontanelle, viene aggredito dai fascisti mentre si trova a Busseto, paese centro irradiatore dello squadrismo parmense. L’azione si inserisce in un contesto diffuso di violenze attuate dai fascisti nei confronti degli uomini e delle sede del movimento dei lavoratori nella Bassa parmense. In un rapporto redatto da Giovanni Faraboli, si legge:
Lunedì 1 agosto, il Presidente di questa società, Paolo Bertoluzzi già sindaco di Roccabiana, andato a Busseto perché ivi chiamato dal pretore, dal quale doveva essere interrogato per altre violenze fasciste, venne da questi aggredito brutalmente e poi ancora inseguito per le campagne a colpi di arma da fuoco e con nuove violenze da ridurlo in uno stato misericordiosissimo[1]
[1] ACS, MI, PS, 1921, G1, b. 104, fasc. 221 “Parma, fascio di combattimento”, Società anonima Cooperativa di Lavoro di Fontanelle, Lettera di Giovanni Faraboli indirizzata alla Lega nazionale delle cooperative, 6 agosto 1921.
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