Luogo: Vezzano (Neviano degli Arduini)

Il 29 maggio 1921, presso il sagrato della chiesa parrocchiale di Vezzano, Emilio Leoni (esponente del partito socialista) si rivolge al parroco Don Emilio Gennari, denunciando che alcuni membri del circolo giovanile cattolico si occupano di politica dentro la chiesa. Durante la discussione, interviene Antonio Pini, esponente nel partito popolare, al quale Leoni tira un pugno. Sul posto giungono altri uomini, tra cui Aroldo Bonfanti (socialista) che tenta di pacificare gli animi ma, tentativo frustrato dal fratello, Mario Bonfanti (anch’egli socialista) che senza in uno scatto d’ira accoltella Antonio Pini, senza però ucciderlo[1]

[1] ACSP, Tribunale di Parma, sentenze penali, anno 1922, b. 1472, Sentenza nella causa penale contro Bonfanti Mario, 21 novembre 1922.

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